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Sonny Colbrelli domina la Paris-Roubaix
È una vittoria storica per Merida quella di Sonny Colbrelli, che ha conquistato la regina delle classiche, la Parigi-Roubaix, la gara più brutale del calendario e la più attesa dopo un'assenza di oltre un anno.
Alla sua prima apparizione alla Parigi-Roubaix, il Campione d'Europa in carica ha messo in scena una prestazione impressionante sui 55 km di pavé bagnato e fangoso, distribuiti sul leggendario percorso di 257,7 km da Compiègne al velodromo di Roubaix, battendo in un’esaltante volata finale Florian Vermeersch e Mathieu van der Poel.
Sonny Colbrelli: “Era la mia prima Roubaix e non posso ancora credere di averla vinta.
Stamattina non riuscivo a pensare a una vittoria. Ho iniziato senza alcuna pressione, volevo solo divertirmi in una gara che ho sempre sognato.
Mi sentivo bene e meglio km dopo km quindi ho voluto provare a cogliere la mia occasione, attaccando magari un po' prima, ma guardando le passate edizioni ho imparato che era un buon momento per provarci.
Ho lavorato bene con Van der Poel e sono stato anche fortunato a non avere nessuna foratura o problema meccanico.
Sono quasi caduto un paio di volte, ma ero molto concentrato per rimanere in piedi.
Poi ho dato tutto quello che mi restava per vincere. Sono senza parole, non posso credere di aver vinto la Roubaix.
Voglio dedicarlo alla mia famiglia, a tutta la squadra e ai miei tifosi.
Finora è stata una stagione fantastica per me”.